Perché organizzare un corso di recitazione teatrale?

Sono tanti i motivi, il principale forse è proprio quello di voler stare su quel palcoscenico, dove spesso le tavole del pavimento scricchiolano sotto i tuoi passi e dove l'odore del legno di quelle tavole ti entra dentro le narici e ti inebria.

Il teatro, il palcoscenico, il pubblico, le quinte, la confusione nei camerini, la tensione, la paura di dimenticare la parte, di entrare al momento sbagliato, tutto sparisce nel momento dell'applauso ma proprio in quel momento tutto ricomincia di nuovo, una nuova scena, una nuova parte, un nuovo copione e di nuovo quelle sensazioni impagabili. La voglia di stare su quel palco è la ragione per cui organizzo e gestisco, insieme al mio collega Paolo Gonfiantini, i corsi di teatro.

E' una passione e come tale è bello trasmetterla agli altri ed è bello regalare quella che è la nostra esperienza a chi vuole provare a calcare quelle tavole magiche.

Generalmente i nostri corsi sono fatti di 8/10 lezioni serali dove sera per sera andremo a creare quello che sarà il nostro spettacolo di fine corso. Daremo nozioni generali di recitazione, come il posizionamento sul palco, il ritmo di recitazione, la gestualità, la cadenza vocale ed altro.

I nostri corsi hanno avuto un notevole successo perché noi vogliamo che il neo attore faccia con noi molta pratica e poca teoria. Molto palco, mettersi in gioco, vivere le quinte, il camerino, ascoltare i primi applausi, scriversi i propri pezzi.

Lo spettacolo finale è la sublimazione del lavoro svolto durante le lezioni del corso.